sabato 16 febbraio 2008

Le tasse vanno pagate!

Ironica realtà

L' indipendenza del Kosovo




Il Kosovo proclamerà la sua indipendenza dalla Serbia domani, anzi, vista l' ora... L'ONU smobiliterà e al suo posto arriveranno 17.000 soldati della NATO e 1.800 forze di polizia europee. La disoccupazione raggiunge il 50%, le esportazioni sono il 6% delle importazioni, per l'energia dipende dalla Serbia. Il Kosovo è uno Stato fragile e con una corruzione dilagante. Meno che in Italia, ma di tutto rispetto.
Il blog di Beppe Grillo ha intervistato Avni Zogiani della associazione NGO COHU! (Wake Up!/ Svegliati!) di Pristina. Avni ha lanciato una campagna contro la corruzione del Parlamento kosovaro. Ha pubblicato in rete il profilo di 55 candidati coinvolti in episodi di corruzione. 28 non sono stati eletti, più del 50%. Da noi ne abbiamo cacciato solo uno su 24, Cesare Previti, circa il 4%. In Kosovo hanno maggiori garanzie. L'occupazione militare è un incentivo democratico.


Testo:
Nei prossimi giorni la storia passerà, ancora una volta, nei Balcani. Le istituzioni del Kosovo dichiareranno l’intenzione, come la chiamano, di indipendenza; il Parlamento farà quindi una risoluzione. Una specie di indipendenza sotto supervisione che aprirà la strada a una nuova missione dell’Unione Europea. In pratica la missione ONU sarà sostituita da una missione europea..."

Appuntamenti

Il 25 aprile si terrà il V2 Day sulla libera informazione in un libero Stato. Il cittadino informato può decidere, il cittadino disinformato "crede" di decidere. Disinformare è il miglior modo per dare ordini.
Si raccoglieranno le firme per tre referendum: l'abolizione dell'ordine dei giornalisti creato da Mussolini, presente solo in Italia, la cancellazione dei contributi pubblici all'editoria, che la rende dipendente dalla politica, e l'eliminazione del Testo Unico Gasparri sulla radiotelevisione, per un'informazione libera dal duopolio partiti-Mediaset.
La principale manifestazione "dovrebbe" tenersi a Torino, in piazza Castello. Il condizionale è dovuto al veto di Rifondazione Comunista di usare la piazza nel giorno della Liberazione. Io credo che le piazze non siano di proprietà dei partiti e che il 25 aprile non sia una data del calendario riservata a Bertinotti. E' una grande festa nazionale, si celebra la fine della guerra e la speranza di una vera democrazia, in seguito tradita mille volte dai partiti.
B. Grillo

"Uomini" di Stato






Due manganelli spezzati sul corpo di un ragazzo di 18 anni. Teppisti? Extracomunitari? Criminali comuni? No, tutori dell'ordine pagati da noi. Uno di loro dice ad un operatore del 113: “Abbiamo avuto una lotta di mezz'ora, l'abbiamo bastonato di brutto, solo che adesso è svenuto, non so, è mezzo morto...”.